Come provare a ridurre al minimo la possibilità di essere rifiutati dalla persona che ti piace? Prova questo e risolvi il problema.
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo provato la delusione causata da un rifiuto da parte della persona che ci interessava. Se, da una parte, è qualcosa di assolutamente normale che capita a tutti prima o poi, dall’altra parte lo sconforto cocente, soprattutto se si erano riposte delle aspettative importanti, potrebbe farci rimanere male per giorni o addirittura per settimane.
Non esiste la bacchetta magica per evitare questa spiacevole situazione a priori, tuttavia esiste un piccolo trucchetto, una tecnica di manipolazione abbastanza efficace, che potrebbe funzionare per cercare di ridurre, almeno un po’, la possibilità di essere subito scartati. Niente di esoterico, sia chiaro: se non piaci ad una persona, come si suol dire, non c’è santo che tenga, tuttavia a volte può riservare piacevoli sorprese. Ecco un piccolo consiglio che si è rivelato, spesso e volentieri, molto utile.
Questo esercizio etico, però, non deve diventare in alcun modo un’imposizione: se la scintilla non scatta dall’altra parte un motivo ci sarà. Se riuscirai a non essere rifiutato (o rifiutata) ed uscire per un appuntamento, però, il grosso della fatica lo dovrai fare comunque tu e nessun altro.
Come evitare di essere rifiutato da una ragazza? Prova questo
Molto spesso quando vogliamo chiedere ad una persona di uscire, la classica frase che viene pronunciata è: “Ti va di uscire insieme?” Questa domanda, tuttavia, offre il fianco ad un’infinità di possibili risposte. Per questo motivo, la ragazza o il ragazzo che dovrà poi effettivamente scegliere, a cui affidiamo la “responsabilità” di questa decisione, è legittimato a dirci di no senza fatica, ad esempio in questo modo: “Sono un po’ impegnato in queste settimane, vediamo”, con la conversazione che potrebbe tranquillamente finire qui, senza alcun margine di negoziazione.
Come trasformare, lecitamente, un secco no in una, seppur piccola, possibilità? L’obiettivo è quello di provare a guidare le decisione, ad esempio in questo modo, lecito e non obbligante in alcun modo: “Dovremmo uscire insieme: preferisci il cinema o un aperitivo?” In questo modo, con una tecnica chiamata “doppia scelta” si ottiene un focus maggiore da parte dell’altra persona, riducendo drasticamente il numero di alternative e dubbi.
Ovviamente questo non ti assicurerà un secco rifiuto, tuttavia le possibilità di un “no” potrebbero ridursi notevolmente.