In un’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Grazia Pradella e del sostituto procuratore Elisa Loris, si ipotizza il reato di reato di disastro ambientale, a fronte di uno sversamento di rifiuti nelle acque del torrente Nervia a Camporosso. Il fascicolo è stato aperto contro ignoti, al momento non ci sarebbero indagati. I rifiuti non fanno parte di una discarica abusiva, ma di un dito “regolare” che risale a 40 anni fa, usata dal Comune di Camporosso dal 1970 al 1979, come scrive Paolo Isaia su “Il Secolo XIX”.
Camporosso, si indaga per disastro ambientale dopo il sequestro della discarica riemersa dopo 40 anni
